Quantcast
Channel: CodeSnippet » novità
Viewing all articles
Browse latest Browse all 3

Uno sguardo al futuro di Dropbox

$
0
0

Uno sguardo al futuro di Dropbox E' un post proveniente da CodeSnippet.biz


Dropbox ha da poco annunciato sul proprio blog che il prossimo 9 luglio terrà a Fort Mason (San Francisco, CA) la sua prima conferenza per sviluppatori.


Dropbox

La DBX conference, si legge, sarà un’occasione per “incontrare altri sviluppatori, dare un’occhiata alle grandi cose che stanno costruendo, e condividere idee con gli ingegneri ed i developers che stanno lavorando sulle API di Dropbox. Soprattutto però ci sarà la possibilità di “essere i primi a scoprire nuovi prodotti che renderanno il processo di sviluppare con Dropbox ancora più facile”. Uno sguardo, dunque, a cosa ci riserverà Dropbox nel futuro prossimo.

Per chi non lo sapesse, Dropbox è un servizio cloud-based di file hosting, lanciato a San Francisco nel 2007, che permette di archiviare e condividere file in pochi passi. I suoi punti di forza sono l’estrema semplicità d’uso e la disponibilità su molteplici piattaforme.

Negli ultimi anni il numero di servizi di questo tipo si è moltiplicato. Esempi illustri sono SkyDrive di Microsoft, rilasciato nel 2007, iCloud di Apple (2011), Cloud Drive di Amazon (2011) e Drive di Google (2012).

Pur di fronte a queste valide alternative offerte da veri e propri colossi del settore informatico, Dropbox ha comuqnue mantenuto un bacino di utenza decisamente ampio. Secondo studi recenti infatti, Dropbox risulta essere il secondo servizio di cloud-storage con più utenti, superato soltanto da iCloud. È però fatto noto che, in questo settore, la mancanza di innovazione può risultare fatale. Ecco perchè in molti attendono con trepidazione le prossime mosse di Dropbox per contrastare una concorrenza sempre più numerosa e agguerrita.

Ad alimentare le attese ci hanno pensato notizie e rumors degli ultimi mesi. Lo scorso 15 marzo, per esempio, Dropbox ha annunciato l’acquisizione di Mailbox, il rivoluzionario mail client per iPhone rilasciato il 7 febbraio 2013. Mailbox ha da subito catturato l’attenzione dei più, con oltre 1 milione di download in meno di due mesi. L’applicazione, nata con l’idea di “mettere l’email al proprio posto” (ovvero di aiutarvi a svuotare la casella di email in entrata), si è contraddistinta grazie a funzionalità innovative, gestures intuitive e design semplice ed elegante. E proprio la semplicità è da sempre il cavallo di battaglia di Dropbox.

“Come molti di voi, quando abbiamo scoperto Mailbox ci siamo innamorati” hanno affermato Drew Houston e Arash Ferdowsi, fondatori di Dropbox, che fin da subito hanno capito di avere un obiettivo comune con il team di Mailbox: risolvere i problemi nascosti della vita e re-immaginare le cose che facciamo ogni giorno“.

Un ambito in cui lavoreranno insieme i team di Dropbox e Mailbox sarà quasi certamente quello degli allegati alle email. Sono tanti infatti (incluso il sottoscritto) coloro che usano Dropbox come metodo di condivisione dati alternativo o complementare agli allegati, particolarmente per file di grosse dimensioni. A questo proposito Google ha introdotto di recente la possibilità, per gli utenti Gmail, di allegare file fino a 10GB tramite il servizio di cloud storage Google Drive. Staremo dunque a vedere se l’acquisizione da parte di Dropbox, compagnia fondata da due ragazzi del MIT proprio perchè stanchi di inviarsi file via email per lavorare su più di un computer, porterà presto all’introduzione di una funzionalità simile anche per Mailbox.

Lo scorso dicembre Dropbox ha inoltre annunciato, nel giro di una settimana, l’acquisizione di Audiogalaxy, servizio di streaming musicale simile a Pandora, e di Snapjoy, applicazione web-based che consente di riunire tutte le proprie fotografie (prese da telefono, fotocamera, social network, ecc.) in un solo posto e di condividerle sia privatamente che tramite i social network. Queste acquisizioni, pur suscitando meno clamore rispetto a quella di Mailbox, hanno comunque dimostrano la chiara volontà di Dropbox di espandersi ben oltre i confini del semplice file storage.


Tra le varie possibilità c’è quella che Dropbox possa sfruttare l’esperienza di Audiogalaxy per creare un servizio di cloud storage per la musica, sulla falsa riga di quanto fatto recentemente da Apple, Amazon e Google con il lancio di iTunes MatchAmazon Cloud PlayerGoogle Music.

L’acquisizione di Snapjoy porta invece a pensare a nuove funzioni che permettano raccogliere e organizzare le proprie fotografie all’interno di Dropbox e che portino magari ad una maggiore integrazione in questo senso con i social network.

In attesa di scoprire cosa ha in mente Dropbox per il futuro potete tenervi aggiornati seguendo l’account ufficiale della DBX conference 2013  su Twitter.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 3

Trending Articles